Arte Plissé, dalla moda al design della luce, un classico senza tempo dell’illuminazione
L’arte della plissettatura nata nel mondo della moda è divenuta presto una tecnica adottata per i paralumi di lampade in stile classico. Da sempre sinonimo di eleganza e raffinatezza, l’estetica scultorea di questa lavorazione tradizionale si riscopre con interessanti restyling e nuovi materiali, rivelando un effetto tridimensionale in luci dal fascino tutto contemporaneo.
La contaminazione tra moda e design della luce è ben raccontata dalla storia della lampada Fortuny del brand Pallucco, ideata per la prima volta nel 1907 e tuttora considerata un'icona contemporanea e intramontabile del lighting design.
Leggendario stilista spagnolo, Mariano Fortuny è noto per l’invenzione di una particolare tipologia di plissé che da lui prende il nome, ispirato agli stili classici dell’antica Grecia. Figura eclettica e fuori dalle righe, con la lampada da terra Fortuny inventò un nuovo sistema di luce indiretta per il palcoscenico. La lampada presenta una base a treppiede, con la gamba centrale regolabile, mentre il paralume ribaltato si trasforma in uno strumento per orientare la luce, mantenendo un’estetica classica con un tessuto a pieghe
La plissettatura è l’elemento caratterizzante della collezione di lampade Le Klint, nata da un’esigenza tecnica, quella di creare un paralume che diffondesse la luce tenendo la carta lontana dalla lampadina incandescente, e ispirata all’origami di carta giapponese. A partire dai primi anni del '900, tutta la famiglia Klint si cimenta nel perfezionamento del paralume in carta plissettata, dando vita, di generazione in generazione, a uno stile di illuminazione dall’eleganza intramontabile.
La nuova collezione Nebra di New Works esprime il perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, tra la bellezza classica e la funzionalità di oggetti flessibili che si adattino ai ritmi del lifestyle contemporaneo. Nasce così una famiglia di lampade in tessuto dal design versatile, che grazie a un movimento soft cambiano forma creando una sinfonia di atmosfere luminose, sempre nuove e poetiche.
Anche la lampada Plié Plissé di Lukas Bazle per Moooi trova nel motivo plissettato del paralume la razionalizzazione estetica di un design funzionale che consente di scegliere l'intensità e la direzione della luce. Da aperto emana una luminosità soft e diffusa, mentre da chiuso offre una luce puntuale e intensa ideale per la lettura. Una transizione che si ispira ai movimenti cinetici presenti in natura e che segue più momenti della vita quotidiana.
Nella collezione di Firmamento Milano il plissé assume una texture materica in cui ogni piega appare scolpita alla perfezione. La lampada Plissé è realizzata in alluminio verniciato con un dettaglio in vetro soffiato al centro del disegno. L’ispirazione è chiaramente quella delle meravigliose gonne plissettate e svolazzanti di un tempo, con un twist contemporaneo dato dalla scelta dei colori e dei materiali.
La collezione Matin disegnata da Inga Sempé per Hay, è la perfetta rivisitazione del classico paralume plissé con un take contemporaneo e fuori dalle righe.
La forma archetipica del paralume diventa un triangolo che prende forma dalle fitte pieghe del tessuto. L’ampia gamma di colori vibranti e la recente riedizione della collezione in collaborazione con Liberty le conferiscono uno stile ultramoderno e poetico allo stesso tempo. La collezione si è ampliata accogliendo nuove varianti per una ricca possibilità di applicazione in qualsiasi tipo di interni.
Nelle interpretazioni di Kartell il tradizionale paralume plissé non poteva che essere in materiale plastico, realizzato in modo magistrale al punto da sfoggiare un’estetica senza tempo al pari delle antesignane lampade in tessuto. Nella collezione Angelo Stone l’effetto è ottenuto a partire da unico stampo in policarbonato green che riflette la luce in modo uniforme grazie anche al sistema innovativo progettato da Philippe Starck: la sorgente della luce non è dall’alto ma da un led sullo stelo che illumina il cappello, dal quale si diffondono riflessi di lenti altamente tecnologiche.
Anche la lampada Bourgie di Ferruccio Laviani rievoca forme classiche in un design innovativo che traduce in materiale plastico 2.0 gli stilemi dello stile barocco e l’effetto plissé dei paralume in tessuto, creando allo stesso tempo un gioco di mille riflessi.
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