Cassina 2025: un viaggio nel design, tra maestri, luce e nuove materie
In occasione della Milano Design Week 2025, Cassina presenta The Cassina Persepctive 2025, una collezione che fonde sapientemente innovazione e memoria. Dalle nuove riedizioni dei Maestri, ai materiali decorativi inediti fino ai progetti contemporanei che dialogano in armonia.
In occasione dei 60 anni della Collezione Le Corbusier®, Pierre Jeanneret®, Charlotte Perriand®, Cassina reinterpreta quattro capolavori dei Maestri, esplorando il potere espressivo del colore. L'edizione limitata comprende il 1 Fauteuil dossier basculant, il 2 Fauteuil grand confort, petit modèle, durable, il Fauteuil grand confort, petit modèle, durable e la 4 Chaise Longue à Réglage Continu.
Una nuova palette cromatica esalta le forme e celebra l’essenza del modernismo. Le tonalità audaci – tra cui blu oltremare, verde bottiglia e giallo ocra – trasformano icone storiche in manifesti di design contemporaneo.
Riedizione del progetto di Vico Magistretti del 1975, Fiandra interpreta il divano secondo le esigenze del living contemporaneo: forme ampie, accoglienti e una raffinata palette di colori materici.
Dudet Bold di Patricia Urquiola è la versione oversize dell’iconica seduta: volumi scultorei, spirito audace e colori vivaci per un divano dallo stile deciso e contemporaneo.
Patricia Urquiola firma Ruuna, una famiglia di pouf dalle forme morbide e distintive, pensati per arricchire gli spazi con tocchi di colore e personalità.
Ispirata all’omonimo tavolo da pranzo, il tavolino Table Basse en Forme Libre ne conserva la forma organica, omaggiando la sensibilità progettuale e naturale di Charlotte Perriand.
Linee essenziali e anima materica per la consolle Doron, una presenza discreta e funzionale che riflette l’approccio poetico e razionale di Perriand.
La struttura come linguaggio estetico: la libreria FF. Spine di FormaFantasma, leggera, modulare e scultorea, fonde artigianato e rigore architettonico.
La sedia Back-Wing di Patricia Urquiola si rinnova con una versione con braccioli, perfetta come capotavola.
Disegnato nel 1975 da Afra e Tobia Scarpa, il tavolo TL59 si presenta in due nuove versioni: una con piano in vetro che dialoga in contrasto con la solida base, l’altra con finitura a rilievo ispirata agli intonaci architettonici di Tobia Scarpa. Un equilibrio tra matericità e raffinatezza.
La famiglia di tavoli Treflo si distingue per il contrasto armonioso tra la base a forma di trifoglio e il piano in vetro laccato o retro laccato ondulato. Forme seducenti e total color definiscono l’estetica raffinata del progetto firmato da Ronan Bouroullec.
Con forme generose, angoli smussati e una presenza avvolgente, il letto Mon-Nid interpreta la zona notte come luogo accogliente e fluido, espressione del concept di circolarità che caratterizza gli imbottiti di Patricia Urquiola.
Cinque progetti di lighting che uniscono memoria e innovazione. Dalla versione XL della Galaxy di Charles e Ray Eames alla riedizione poetica di Iride di Ico Parisi, fino alle novità Tsai Light e Polyshape, firmati rispettivamente da Mario Tsai e Ferréol Babin. Completa la proposta la collezione Dot Pattern Light, dove luce e grafica si fondono nell’estetica degli Eames.
Lo specchio diventa forma d’arte e strumento di comunicazione. Con la collezione di specchi Me From Outside, l'artista Pietro Terzini trasforma la superficie riflettente in uno spazio di dialogo, introspezione e vanità.
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