Cucine Molteni&C, tra bellezza e innovazione

Finalista nel 2021 del NYCxDesign Awards, la cucina Intersection, disegnata da Vincent Van Duysen colpisce per il suo effetto scultoreo e monolitico composto da un solo materiale, la pietra naturale, dall'aspetto unico e spettacolare. Intarsi geometrici e giochi cromatici caratterizzano l'architettura di Intersection rendendolo quasi un pezzo solo da ammirare. La bellezza delle proporzioni si unisce a tecnologie innovative, in grado di alleggerire i pannelli delle ante, rendendole facili da aprire e molto funzionali. Un piccolo dettaglio molto apprezzato è la lavorazione dell'angolo esterno di raccordo tra ante e pannello laterale.

Evoluzione della struttura ideata da Dante Bonuccelli nel 2004, la cucina integrata Tivalì 2.0 si arricchisce di una nuova maniglia ergonomica in legno massello Post e l’allineamento alle colonne operative 2.0. A prima vista, sembra un mobile chiuso da due ante scorrevoli a pacchetto ma solo una volta aperta mostra tutte le sue funzionalità. Le ante rientrano all'interno della sagoma del contenitore. L'idea di partenza era quella di realizzare una cucina che sfruttasse al meglio uno spazio utile tra i 2,4 e i 3 metri. Disponibile in tre diverse altezze e due larghezze, Tivalì 2.0 è configurabile in molte finiture della collezione.

Componibile e architettonica, la cucina Ratio si compone di reticoli metallici che sembrano tracciare le linee di basi, pensili, colonne, cappe e accessori. Tutto in perfetto equilibrio e progettato per avere un'alternanza tra vuoti e pieni. Rinnovata nei materiali, come ad esempio la pietra naturale Breccia Capraia, si conferma una delle cucine della collezione di Molteni&C dal carattere più deciso e dal minimalismo strutturale piuttosto spiccato.

L'elemento più evidente nella cucina VVD firmata Vincent Van Duysen, immaginata senza maniglie, è il contrasto tra lo spessore accentuato del piano di lavoro e la profondità minima di fianchi e terminali. Una combinazione che enfatizza materiali e cromie, accentuando un dinamismo architettonico e una bellezza sofisticata. Dai pensili Bright in vetro trasparente, con microcerniera ammortizzata, alla cerniera pivot che permette alle ante un’apertura a 180°, tutto è pensato per celare e funzionalizzare. Grazie alla presenza di un telaio portante in alluminio, inoltre, è possibile realizzare composizioni sospese.

Progettata dal dipartimento R&D Dada Engineered, la cucina Prime è caratterizzata da un'apertura con gola senza interruzioni, dai cassetti capienti Vionaro e una sagomatura delle ante a 45° nella parte superiore, in modo da donare una semplicità d'uso e più ergonomia. A completare la composizione c'è l'area snack con struttura in alluminio titan e peltro e piano nella nuova essenza noce scuro.

Il risultato finale è una cucina dalle linee pulite e essenziali, declinate in numerose varianti compositive, per adattarsi perfettamente allo stile della casa.