Decorare con la luce: sculture luminose tra terra e cielo
Le lampade terra soffitto connettono le due dimensioni limite della stanza creando inaspettate opportunità decorative o innovative soluzioni per l’illuminazione d'accento. Dai progetti più minimal che esaltano i profili della luce attraverso traiettorie pulite e rettilinee, a quelli più scultorei che si arricchiscono di dettagli ricercati, le lampade terra cielo possono essere utilizzate come elementi singoli o in composizioni modulari che creano una divisione scenografica dello spazio, per infinite possibilità di styling.
Il progetto della Parentesi di Pio Manzù e Achille Castiglioni per Flos, nasce da un’ossessione per la semplificazione degli oggetti nella loro forma più pura e funzionale. Parentesi prende il nome dal particolare profilo dell’asta che si estende tra soffitto e pavimento, sfiorato dal contrappeso. Questa icona di luce è espressione della passione per gli oggetti di uso quotidiano che i due designer condividevano, e con il suo design semplice e altamente funzionale, esprime possibilità di styling illimitato: da posizionare nell’angolo di una stanza, accanto al letto, come lampada da tavolo, come luce d’accento o decorativa. Un pezzo unico del lighting design dall’anima contemporanea, senza tempo.
Tacchini riedita la lampada Dana dal disegno di Jean-Pierre Garrault e Henri Delord. Una struttura tubolare in metallo cromato ospita una sfera luminosa che evoca la luce suggestiva della luna in un movimento di ascesa verso il cielo. Un progetto carico di suggestioni anni ‘70 che caratterizza con personalità l’ambiente.
Parte della collezione best-seller di Catellani&Smith, la lampada Sorry Giotto nella versione a sospensione con connessione a terra crea una cesura nello spazio quasi impercettibile. Con un’eleganza formale data dalla perfezione del cerchio, cui il progetto si ispira, e uno stile minimalista, si eleva nell’ambiente con una bellezza inaspettata e discreta.
Tra le ultime addition della celebre famiglia di lampade firmata Massimo Castagna per Gallotti&Radice, la lampada Bolle Verticale propone una inedita e interessante rivisitazione del design originale che amplia le possibilità di applicazione di questa elegante collezione di lampade. La versione telescopica terra-soffitto presenta una struttura in ottone brunito a mano impreziosita dalle caratteristiche sfere in cristallo trasparente soffiato a bocca, disponibili anche colorate, con sorgente luminosa a LED dimmerabile.
Esplorando la bellezza della luce nella sua essenza più pura ed essenziale, con Masai Davide Groppi celebra l’arte di Alberto Giacometti e le figure sottili delle sue opere con una lampada che è altrettanto minimale. La sezione del corpo illuminante è ridotta ai minimi termini e presenta un'altezza regolabile e un flusso luminoso orientabile lungo l’asse verticale. Nata con l’idea di illuminare i quadri collegata a una normale presa elettrica, si presta a creare suggestivi angoli di luce.
L’estetica inconfondibile delle sfere di luce Bocci in una lampada terra soffitto che si presta a creare sofisticate composizioni decorative. La versione Column della Serie 28 monta le sfere di vetro soffiato su un’asta metallica che può essere posizionata verticalmente o in posizione obliqua creando opportunità di styling sempre originali.
La lampada Fulmine della serie Chemistry firmata dal brand Silvio Mondino Studio, presenta un originale profilo grafico che dialoga con l'architettura dell’ambiente. La struttura in ottone sembra cedere a una forza tensiva che si risolve in un disegno dinamico a zig zag. Le sfere in vetro soffiato aggiungono un elemento di ricercatezza per un design eclettico che combina forme e materiali in un mix & match di grande impatto e che si presta a molteplici configurazioni.
Offrendo una straordinaria versatilità di configurazione, la lampada terra cielo Mamì dell’omonima collezione firmata Penta, si caratterizza per un alternanza irregolare e ritmata dei moduli ovali in vetro soffiato bianco che si affacciano dalla sezione verticale in metallo. Lo stile ricercato e modernista della lampada arricchisce l’ambiente con carattere e originalità.
Il design della lampada Cima di Lodes, sfrutta le feature di una fune a tutt’altezza, elemento di design elegante e funzionale preso in prestito dal mondo delle imbarcazioni a vela. Su di essa scorre verticalmente un giunto che sostiene il corpo lampada, offrendo un’illuminazione puntuale e tecnica, ideale per l’office o per creare accenti di luce in qualsiasi tipo di ambiente. La tonalità scura dei vari elementi della lampada si combina con le varie finiture della corda, disponibile anche in nuance accese, per originali abbinamenti di colore.
La lampada da terra-soffitto 16.64 di Viabizzuno presenta un profilo estruso a sezione triangolare in alluminio verniciato bianco. Le caratteristiche estetiche della lampada la connotano come una soluzione tecnica perfetta per ambienti di lavoro, dove lo speciale kit di fissaggio permette di regolare l’angolo di emissione della luce ruotandolo fino a 355° sull'asse verticale. Lo stile essenziale lo rende un elemento sofisticato anche per l’arredo di un progetto residenziale.
Un progetto innovativo ideato da Studio Habits per Martinelli Luce che connette pavimento e soffitto proponendo un gioco interattivo con l’ambiente e il suo fruitore, che può esplorare la luce sotto nuove dimensioni, come il colore e il tatto. Elastica si presenta come una striscia in tessuto elastico, disponibile in un ampio range di colori, che ospita un circuito flessibile a LED dimmerabile. Con semplici gesti è possibile regolare l'intensità della luce, letteralmente giocando con la sua elasticità. La lampada è pensata proprio per creare composizioni libere di più elementi, in posizione rettilinea e obliqua e combinando più colori, per caratterizzare l’ambiente con uno stile ludico e fuori dalle righe.
La lampada terra-soffitto della collezione Skyline di Ahlux per il brand Lumen Center, si sviluppa con un disegno sottile e verticale intervallato da sezioni illuminanti lineari con diffusore in vetro Pyrex che ospita sorgenti LED per un’illuminazione performante e confortevole. Il profilo esile e minimale non diminuisce il potenziale decorativo di questa lampada che, anche grazie ai dettagli delle finiture, è in grado di arricchire l’ambiente con una nota di esclusività.
Il design della lampada best seller JJ di Leucos si rinnova con la versione Grip che permette di utilizzare il caratteristico diffusore su una nuova dimensione grazie all’accessorio Autopole, un’asta estensibile terra-soffitto in alluminio anodizzato, su cui il corpo lampada può scorrere e ruotare per un’illuminazione orientabile e performante.
Monica Guggisberg e Philip Baldwin firmano la collezione Abaco per Venini, una lampada tra arte e design dove le sfere - da 3 a 5 nelle diverse configurazioni - si allineano su un’asta in metallo spazzolato ricordando appunto l’antico abaco a colonne. Le particolari lavorazioni manuali delle sfere e le combinazioni dei colori permettono di creare installazioni luminose di pregio artistico.
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