Donne di Design: 5 storie di creatività al femminile
Il tributo di Mohd alla creatività femminile: l’arte di Eileen Gray, lo stile esotico di Paola Navone, il tratto bold di Patricia Urquiola, l’approccio eclettico di Studiopepe, il mood onirico di Elena Salmistraro. Un viaggio ispirazionale attraverso le creazioni e le storie appassionanti di 5 grandi donne nel mondo del design.
Eileen Gray, designer e architetto del 900, ma soprattutto una donna che della libertà ha fatto un principio ispiratore nella vita e nell’arte, divenendo lei stessa simbolo di emancipazione e indipendenza in un tempo e un contesto lavorativo perlopiù maschile.
Le sue creazioni sono divenute classici del design, rieditati oggi dal brand ClassiCon, e sono portatrici di una storia di passione, oltre ogni stereotipo e ostacolo. Tra questi l’Adjustable table E 1027, la poltrona Bibendum, il daybed e la lampada Tube light al neon, ideati per la villa che Eileen progettò per il compagno architetto Jean Badovici.
Viaggiatrice e sognatrice, nella sua opera si può ammirare il melting pot di sapori e colori ispirati dai luoghi del mondo. Il gusto dell’esotico, del folklore, delle tradizioni locali, la cultura occidentale nella sua dialettica tra arte e storia, tra passato e futuro, sempre in movimento.
Lo stile eclettico di Paola Navone si esprime in creazioni dalle molteplici anime. La poltroncina Nepal di Baxter, con il suo particolare rivestimento in Mongolia e il profilo moderno ed essenziale, abita lo spazio con un gusto vezzoso, che ben si accosta all’eleganza classica e senza tempo di un divano come il Chester Moon.
La celebre collezione Ghost di Gervasoni cambia facilmente volto, permettendo di passare da un look formale ad uno informale con facilità, grazie al design sfoderabile, dall’indoor agli spazi all’aperto.
Dalla Spagna all’Italia, Patricia Urquiola è divenuta una delle più celebri portavoce del design contemporaneo made in Italy. Allieva del grande maestro Achille Castiglioni e oggi alla direzione artistica del brand Cassina, la designer afferma in tutte le sue opere un carattere bold fortemente riconoscibile nelle sue forme organiche e nella scelta di materia e colore.
Dall’illuminazione, all’arredamento, alla decorazione fino al fashion, le creazioni della Urquiola definiscono un habitat emozionale. Dudet e Sengu per Cassina presentano un virtuoso gioco di forme, materia e colore per un effetto di straordinaria boldness.
La stessa presenza di carattere la troviamo nella collezione Gogan per Moroso. La natura, in particolare le pietre giapponesi levigate dal tempo e dall’acqua, sono l’ispirazione per questo sistema di sedute dalle forme morbide, imponenti ma leggere allo stesso tempo.
Il duo Arianna Lelli Mami e Chiara Di Pinto, aka Studiopepe, dal 2006 domina la scena con importanti collaborazioni nell’ambito del design e della moda, affermandosi con uno stile eclettico caratterizzato da straordinarie alchimie di forma, colore e materia.
Elena Salmistraro, la nuova generazione del design italiano, creatrice di racconti mitici e onirici. Con le sue opere tra arte e design svela un mondo popolato da personaggi fantasiosi, mostri e animali. La creatività libera incontra la passione per le culture del mondo e dà vita ad arredi e decorazioni dai tratti surreali.
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