I divani componibili per esterno, oasi camaleontiche e coloratissime per il living a cielo aperto
Quale migliore soluzione di un divano da esterno componibile per arredare il proprio salotto en plein air? Che sia un piccolo giardino, una terrazza, un bordo piscina o un grande balcone, troverai un modello adatto alle tue esigenze e ai tuoi gusti in questa raffinata selezione all’insegna del colore, del comfort, del design di qualità. Mettiti comodo e immagina il futuro protagonista dei tuoi momenti spensierati all’aria aperta.
Si distingue per le proporzioni generose unite a un’estetica essenziale e contemporanea il divano Vincent Open Air di Meridiani. Il modulo base può dar vita a configurazioni ampie o contenute, in linea o angolari, in combinazione con il pouf, un elemento trapezoidale e la confortevole chaise longue disponibile con seduta tonda o quadrata.
Le linee stondate caratterizzano anche Insula, il divano modulare di Patricia Urquiola per Kettal. Ispirato alle tipiche sedute delle assemblee arabe note come Majlis, nasce per incoraggiare la socialità e la condivisione. Si compone di tre elementi: una base in alluminio, sedute disponibili in due dimensioni e schienale singolo, doppio o angolare.
Con il medesimo obiettivo di promuovere le interazioni e conversazioni en plein air è stato progettato Mass di Gandia Blasco, dalle linee più spiccatamente geometriche. L'idea dietro l'ampia modularità di questo divano è assecondare il dinamismo e la spontaneità della vita all'aperto. Il design esalta la morbidezza di schienali e sedute, mentre la struttura è nascosta e i piedini in iroko conferisco calore ed eleganza.
La struttura è invece l’elemento caratterizzante del divano da esterno componibile Swing di Ethimo. Una serie di doghe in legno accostate a due bande metalliche a contrasto forma la cornice di un nido avvolgente pensato per accompagnare infiniti momenti all’aria aperta, tra ozio, evasione e, perché no, smart working.
Il design di Komodo 5, il divano componibile da esterno Nardi, è ispirato ai rami degli alberi e concepito come una struttura reticolare alla quale sono agganciabili, su tutti i lati, gli schienali e i cuscini imbottiti. Grazie al sistema di aggancio brevettato tra schienale e seduta, che avviene per semplice rotazione, si evitano incastri e fori a vista e si estende il motivo intrecciato anche allo schienale. Degna di nota l’ampia scelta di colori per la struttura e gli imbottiti sfoderabili.
Il tratto inconfondibile di Paola Navone distingue il Moonlight Sofa di Exteta, un progetto dal gusto informale e raffinato. I suoi vari moduli, con o senza bracciolo, possono vivere da soli o insieme, creando molteplici composizioni. Forme organiche e morbide imbottiture ne assicurano il comfort, l’alta resistenza dei materiali ne garantisce la durata nel tempo.
Porta il nome evocativo di Santorini questo salotto da esterno componibile di Francesco Rota per Paola Lenti. Ampio e accogliente, comprende elementi centrali, angolari, chaise-longue e pouf, da accostare in libertà e da arricchire con tanti cuscini da appoggio. Il progetto include anche pratici tavolini di servizio da collegare alle sedute. Il piano della struttura è in multistrato rivestito in olmo Abonos™, un legno di origine fluviale qui trattato con una finitura idro-oleorepellente.
Orlando, sempre di Paola Lenti, è un vero tripudio di modularità. Composto da sedute di ampie dimensioni, lineari o arrotondate, è completato da schienali posizionabili liberamente e può essere abbinato anche al tavolino Heron per configurazioni polimateriche. Solidità dei materiali, ricercatezza tessile, colori vitaminici sono gli altri ingredienti di una formula magica capace di cambiare volto all’outdoor.
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