Il ritorno della lounge chair F300 di Pierre Paulin con Gubi: un invito a mettersi comodi
Nel mondo del design, ci sono oggetti che non seguono il tempo, ma lo anticipano.
La F300 Lounge Chair di Pierre Paulin è uno di questi. Apparsa per la prima volta alla fine degli anni ’60, sembrava arrivare direttamente da un’altra dimensione: fluida, compatta, irresistibilmente moderna. Ora, grazie a GUBI e al supporto di Benjamin Paulin, figlio del designer, questa icona torna in produzione, preservando tutta la sua forza espressiva e abbracciando materiali e sensibilità del presente.
La F300 non è una poltrona qualsiasi: è un invito a sedersi senza regole. Una poltrona che non dice “mettiti comodo”, ma:
mettiti come vuoi.
Dritti o sdraiati, composti o rilassati, con le gambe raccolte o appoggiate di lato, qualunque sia la tua postura, la F300 la accoglie. Ogni posizione è una nuova prospettiva. Nessuna linea retta, nessuna superficie piatta: solo curve continue, che trasformano un gesto quotidiano in un’esperienza sensoriale.
Nata come scultura funzionale in fibra di vetro o poliuretano, oggi la F300 è realizzata in HiREK®, un polimero eco-compatibile evoluto ottenuto da plastica industriale riciclata.
È resistente, leggero, lucido e non richiede lavorazioni aggiuntive, riducendo sprechi e impatto ambientale. La tecnologia si mette al servizio della forma, con stampi sviluppati su misura per restituire esattamente il gesto progettuale di Paulin.
Nel panorama dei grandi classici del XX secolo, la F300 si distingue per la sua doppia anima: radicale ma comoda, sperimentale ma funzionale.
La F300 non è solo una sedia. È un luogo. È una pausa che si può spostare, portare fuori, dentro, vicino a una finestra o sotto un albero.
Il rilancio della F300 non è solo un tributo a Pierre Paulin, ma anche un omaggio all’eredità della Bauhaus e in particolare ad Anni e Josef Albers. Come nei loro studi sull’interazione dei colori, anche qui superfici e tonalità giocano con la luce, creando stratificazioni visive e tattili. Il rigore geometrico di Josef e l’inventiva tessile di Anni trovano eco nelle curve della F300, nella sua essenza organica e nella semplicità sofisticata del suo linguaggio formale.
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Nel panorama dei grandi classici del XX secolo, la F300 si distingue per la sua doppia anima: radicale ma comoda, sperimentale ma funzionale.
La F300 non è solo una sedia. È un luogo. È una pausa che si può spostare, portare fuori, dentro, vicino a una finestra o sotto un albero.
Progettata per integrarsi in diversi ambienti, se collocata nella zona living, la sedia F300 Gubi completa l'arredamento con il TS Table e il pouf Bohemian '72; o si incontra alla perfezione con il Divano Basket e la lampada da Terra Timberline; in una zona lettura, con il Tavolino Epic e la lampada a sospensione ANA, crea uno spazio intimo e armonioso.
Con la poltrona F300, GUBI ci restituisce non solo un pezzo iconico, ma una visione: quella di un design che è arte, funzione, gesto e materia. E ci ricorda che ogni grande seduta non è solo una forma da ammirare, ma una domanda che ci interpella:
come scegli di sederti nel tuo spazio, nel tuo tempo?
Trasformiamo la tua ispirazione in progetto
Ti aiutiamo a dare forma alla tua casa, raccogliendo per te le migliori ispirazioni e curando selezioni di design adatte ai tuoi spazi e alle tue esigenze.