Fondata nel 1981 a Murano, Foscarini si trasforma ben presto in una delle aziende più rappresentative del Made in Italy nel settore dell'illuminazione. Le collezioni di lampade raccolgono oggetti dalla spiccata personalità, eleganti e funzionali.
La ricerca di nuovi materiali, anche audaci, e la sperimentazione di innovativi sistemi di illuminazione si incontrano nel motto ormai noto del brand, Fare Luce, per trasformare e migliorare tutti gli spazi di vita, dagli ambienti privati a quelli commerciali. La luce si diffonde attraverso forme differenti, splendide accese e sorprendenti quando spente, come le lampade Nile, Tobia e Chouchin reverse 3, dall'aspetto poetico e contemporaneo.
Scultorea e dinamica, la lampada da tavolo Nile, ideata da Rodolfo Dordoni per Foscarini, sembra essere un'opera d'arte, anche da spenta. La luce soffusa si diffonde attraverso il vetro soffiato a bocca, verso l'alto e verso il piano, creando un piacevole gioco di contrasti con il marmo di Carrara o Marquina della base. Volumi ben definiti e inclinati, uniti in una composizione geometrica che sembra sfidare le leggi della fisica e lascia uno splendido effetto d'insieme. Perfetta in qualsiasi ambiente, Nile diventa una lampada funzionale da lettura o un elemento da ammirare.
Ispirata alle tradizionali lanterne giapponesi di carta e bambù, la lampada a sospensione Chouchin Reverse 3 è stata immaginata dalla designer Ionna Vautrin in vetro soffiato. La poesia di mondi lontani è rappresentata da linee minimali e contorni delicati. Nella versione Reverse, il diffusore bianco è disponibile in diverse forme ed è caratterizzato da un sottile colletto nella parte inferiore di colore grigio. La luce diffusa e orientata, nel contempo, verso il basso, crea un effetto originale e caloroso. Perfetta da sola e sublime se accostata in gruppo, Chouchin reverse 3 si adatta a qualsiasi stile, grazie alla sua delicata eleganza.
A colpire è la sua leggerezza. Le linee così minimali, quasi invisibili, della lampada da terra Tobia, la rendono una lampada compatta, facile da spostare e molto funzionale. Realizzata in metallo e alluminio verniciato a liquido o dorato, proietta una luce potente diretta verso l’alto, è dimmerabile e può quindi essere utilizzata come luce supplementare. L'architetto Ferruccio Laviani interpreta per Foscarini il concetto di semplicità: un segno divertente appena accennato che può racchiudere carattere e personalità. Il tubo sottile con cui è realizzata Tobia crea un piccolo nodo, dettaglio non solo iconico ma anche utile. La parte centrale, infatti, funge da pratica maniglia per poterla spostare con facilità in qualsiasi punto della casa.
Le sue forme sinuose e il foro centrale che interrompe la superficie e diventa un punto di confine, racchiudono molti riferimenti poetici, come una visione emozionale ed eterea. La lampada da tavolo Madre è stata immaginata dal designer Andrea Anastasio per essere sia una fonte luminosa ma anche un vaso in vetro borosilicato smerigliato nella parte superiore, in cui è possibile disporre rami o fiori secchi. È un oggetto unico e inaspettato, personalizzabile a seconda di chi ne fa uso. Dimmerabile e dotata di una sorgente LED, Madre è bellissima anche da spenta, grazie al foro che crea profondità e dinamismo.
Realizzata come unione di due elementi scultorei, la lampada da parete Gioia di Foscarini sembra un gioiello da custodire con cura, che emana tutta la sua bellezza se acceso. Da una parte, c'è un grande disco colorato in plexiglass mentre dall'altra, nel centro, un pezzo di marmo che cela la sorgente luminosa, entrambi liberi di muoversi ma collegati tra loro da un anello di metallo. Forme, colori e materiali si fondono in un oggetto di rara bellezza, realizzato da Andrea Anastasio per unire passato e presente, tradizione e modernità. Disponibile in due diverse misure, Gioia è dimmerabile.
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