Interior design 2024, un omaggio contemporaneo al glamour anni '70
Velluto, finiture laccate, forme geometriche. Colori caldi e terrosi accostati a tinte neutre come il beige o il crema o, ancora, blu e azzurri intensi grazie ai quali le linee avvolgenti di divani modulari e poltrone soffici sembrano prendere vita. L'arredamento di design 2024 è figlio, maturo, degli anni ’70. Dalla Space Age e dalla corrente Radicale prende in prestito il mood, pur tenendo i piedi ben saldi nella contemporaneità.
Cassina riedita Cornaro, la linea di imbottiti disegnata da Carlo Scarpa nel 1973, aggiornandone le proporzioni per rendere la seduta più accogliente. Rimane il caratteristico profilo in faggio laccato lucido o in frassino a poro aperto laccato opaco: una struttura squadrata che contiene le morbide cuscinature, riempite con materiali sostenibili.
Grazie a Zanotta è possibile accomodarsi su Gomma, la poltrona decisamente anticonvenzionale immaginata nel 1970 dal prolifico trio De Pas, D’urbino, Lomazzi. Stile graffiante, colori audaci, suggestioni di un’epoca dominata dalla voglia di ironia e libertà.
La libreria Dune, di Draga & Aurel per Baxter, è un omaggio all’estetica visionaria degli anni ’70. Realizzata in lamiera di acciaio inox, un materiale luminoso, futuristico, riflettente che si ripiega a formare gli scaffali, unisce l’universo pop con il glamour più sofisticato. Il divano modulare Aura di Hannes Peer per la collezione 2024 di Baxter è dichiaratamente ispirato ai conversation pit anni ’70 e richiama lo stile delle ville di John Lautner a Los Angeles, come la Sheats–Goldstein Residence. Prezioso nell’elegante color rabarbaro, offre un'ampia e comoda seduta, ideale per rilassarsi.
Duke e Ernest sono due delle novità Poliform 2024, firmate da Jean-Marie Massaud. Duke è una collezione di madie che esalta le lavorazioni di alta ebanisteria addolcendo il rigore geometrico con linee perimetrali stondate e dettagli raffinati come il vassoio in metallo e cuoio. Ernest è un divano modulare ispirato alla morbidezza dei cuscini in piuma, capace di offrire un comfort naturale e una versatilità che consente di creare moteplici configurazioni.
Anche Gruuve di Patricia Urquiola per Moroso cattura lo spirito degli anni ’70, reinterpretando l’idea anticonformista del divano a composizione libera in chiave contemporanea. Le linee fluide e irregolari dei quattro moduli creano sedute tradizionali sul fronte e spazi conviviali più informali lungo lo schienale.
Molteni&C presenta la nuova versione 2024 del divano componibile Augusto di Vincent Van Duysen. La versione in velluto blu, con il caratteristico piping che ne esalta le forme, evidenzia la capacità del progetto di fondere linee classiche con il gusto contemporaneo. I nuovi elementi modulari, come chaise longue e isole, permettono configurazioni su misura.
Sembra rievocare lo sbarco sulla luna il profilo dei comodini Johnny e Ronny, nuovi complementi Meridiani per la zona notte. Disegnati da Andrea Parisio, si distinguono per il top ribassato, disponibile in lacca lucida o opaca, come la struttura, oppure in marmo. A completamento della collezione, l’opzione di un raffinato piano in cuoio posizionabile liberamente sui top.
La collezione bagno The Small Hours di Patricia Urquiola per Salvatori si ispira alla tranquillità dell’alba e combina marmo e acciaio in forme geometriche pure ed essenziali, declinate in molteplici cromie (come il Verde Guatemala e il Verde Antico) e texture (tra cui Quadricola, caratterizzata da moduli composti da un mosaico di 6 marmette). Lavabi, vasche e specchi sono progettati per elevare la sala da bagno a un angolo privato dove la routine del risveglio diventa un’esperienza estetica e contemplativa.
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