La collezione “Future Perspectives”, proietta Kartell in un domani in cui innovazione, sostenibilità e memoria si fondono per ridisegnare il design contemporaneo. Ogni oggetto racconta una storia, combinando estetica, tecnologia e funzionalità per immaginare nuovi modi di vivere.
H.H.H. è la sedia grafica di Philippe Starck arricchita dalle iconiche fantasie Liberty. Un incontro tra arte tessile e tecnologia, che celebra 150 anni di visione creativa.
La sedia A.I. Lite, sempre di Philippe Starck, è una versione più leggera e agile della A.I. originale. Senza braccioli, minimal e funzionale, interpreta con semplicità una nuova dinamica del quotidiano.
Il tavolo Albert, progettato da Ludovica Serafini e Roberto Palomba, fonde la pulizia delle forme con materiali innovativi. Un equilibrio perfetto tra classicismo e sperimentazione.
Lillybet è la poltrona ideata dal duo, intreccia tradizione artigianale e intelligenza artificiale. Curve morbide e materiali sofisticati per una nuova eleganza intelligente.
La lampada decorativa La Coupole, disegnata da Fabio Novembre, racchiude il fascino architettonico delle città italiane. Un oggetto che racconta la bellezza dei luoghi e ne trasforma l’anima in luce.
Camomille è la lampada portatile di Philippe Starck che accende poesia e funzionalità. Una teiera luminosa, autonoma e leggera, da portare ovunque per creare atmosfere intime e sorprendenti.
Trays è il sistema di tavolini e mensole disegnato da Piero Lissoni che evolve con nuove forme e colori. L’essenzialità diventa arredo, la funzionalità si veste di eleganza.
La lampada Luce, firmata da Ferruccio Laviani, è un gesto luminoso che unisce essenzialità e discrezione. Disponibile anche con diffusore in vetro, illumina con precisione e grazia.
La sedia Belvedere, firmata da Ludovica Serafini e Roberto Palomba, nasce dall’incontro tra plastiche riciclate e intrecci naturali. Un omaggio alla tradizione, leggero e sofisticato.
KD28 è la storica lampada di Joe Colombo reinterpretata per il presente. Materie riciclate e una luce satinata riscrivono un’icona del 1967 con lo sguardo rivolto al futuro.
Il sistema contenitore Lepid, firmato da Patricia Urquiola, gioca con linee fluide e strutture aeree. Oggetti che sembrano disegnati al volo, leggeri, dinamici, vivi. Sempre della designer spagnola è Aaland, una collezione modulare imbottita ispirata agli arcipelaghi. Volumi organici e tessuti avvolgenti danno forma a nuove isole di comfort. Urquiola disegna la collezione Corteza, composta da tavolini e fioriere, interpreta texture naturali e materie riciclate in tonalità delicate. Per interni ed esterni pieni di poesia.
Il divano per esterni Asia Outdoor, disegnato da Piero Lissoni, porta la purezza del comfort all’aperto. Linee essenziali, struttura in acciaio bianco e materiali tecnici si fondono in un’eleganza pensata per la natura.
Il divanetto da esterno Hiray Petit Sofa, firmato da Ludovica Serafini e Roberto Palomba, reinterpreta il ferro battuto in chiave scultorea. Un’eleganza liberty pensata per i giardini segreti contemporanei.
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