Bassi, altamente funzionali, il concetto di dining per la casa contemporanea trova posto in un'altra dimensione
In un mondo dai ritmi sempre più intensi, il design diventa occasione di connessione autentica.
Il Low Dining Table nasce per favorire la condivisione in un ambiente contemporaneo e accogliente. Non è solo un tavolo dalle dimensioni contenute: è un invito a rallentare, sedersi vicini, guardarsi negli occhi e vivere momenti che contano.
La sua altezza e la forma raccolta lo rendono il cuore discreto e pulsante della zona living, dove ogni gesto si fa rituale e ogni incontro diventa di valore.
Ritz Lounge di Cattelan interpreta alla perfezione questo spirito. A metà strada tra un tavolo da pranzo e un tavolino da salotto, Ritz Lounge incarna l’equilibrio perfetto tra estetica e funzione. I suoi 64 cm di altezza lo rendono protagonista composto di spazi ibridi: salotti dove sorseggiare un aperitivo o pranzare in modo informale, zone living dove il comfort incontra la contemporeaneità.
La base, una mezza sfera in metallo, riflette la luce con grazia, come una scultura luminosa che accoglie il piano superiore con curve morbide e continue. Da vicino, la fusione tra base e top è pura armonia; da lontano, il tavolo si slancia grazie a un fusto snello. La compagnia ideale sono le poltroncine basse o i pouf Lounge: soluzioni che trasformano ogni momento in un’esperienza da vivere lentamente.
Con Owen - Meridiani la semplicità diventa arte. Il suo piano “supercerchio” – una forma che fonde le proprietà del quadrato e del cerchio - crea una silhouette delicata e potente allo stesso tempo. Questo tavolo è un elogio alla geometria pura, ma anche alla funzionalità.
Nella sua versione Lounge, Owen si trasforma in un invito al relax raffinato: ideale per piccoli spazi o angoli dedicati allo svago, dove ogni elemento parla di equilibrio e misura. È la sintesi perfetta tra rigore estetico e calore domestico.
Un’icona che si "abbassa" per accogliere, nata dalla matita visionaria di Eero Saarinen, il tavolo con piedistallo più celebre al mondo si adatta ai nuovi linguaggi dell’abitare, abbassandosi a 66 cm.
Una trasformazione sottile ma rivoluzionaria, che lo rende ideale accanto alle sedute Klismos con schienale intrecciato o anche al divano Florence in versione trapuntata, per donare agli spazi più dinamicità e informalità.
Mantenendo intatta la sua eleganza iconica regala una nuova esperienza d’uso: meno slanciata e paradossalmente più libera. Una presenza amica, carismatica, capace di fondere iconicità e innovazione.
Radici solide, spirito visionario: Mateo di Molteni&C non è solo un tavolo, ma un manifesto. “Mi sono lasciato ispirare dalla storia di un’azienda con quasi 90 anni di vita” – afferma Van Duysen – “per creare qualcosa che duri nei ricordi”. È il risultato dell’incontro tra storia e avanguardia.
Il suo piedistallo centrale è un omaggio alla solidità delle grandi architetture, alla stabilità di ciò che dura, come conferma l'abbinamento con la sedia Porta Volta, un omaggio alla città di Milano con una seduta anticonvenzionale, un promemoria che si traduce nel modus operandi dei rapporti quotidiani.
Con Monolith, Emmanuel Gallina porta nelle nostre case l’essenza arcaica delle pietre sacre, reinterpretata con un linguaggio caldo e contemporaneo. Un dolmen con materiali caldi e preziosi prende vita in un volume unico, compatto, monumentale.
La forza del suo design sta nell’armonia tra memoria e modernità, tra radici ancestrali e visione d’avanguardia. Una presenza scultorea che trasforma ogni spazio in un luogo di silenziosa ma intensa bellezza.
La mano sapiente di Piero Lissoni plasma per Cassina una collezione di tavoli e tavolini che celebrano la forma più pura: il cilindro. Ogni elemento – pensato per la casa ma perfetto anche per il mondo del contract – si incastra con proporzioni rigorose e volumi pieni, come in un progetto architettonico in miniatura, da completare con il divano Dudet e le poltroncine dalle forme sinuose, pensate come un rifugio di relax.
Componenti di un living che non impongono la loro presenza, ma la suggeriscono, con discrezione e classe, facilitando la conversazione, avvicinando e coinvolgendo.
Disegnato per Arflex, Goya è il tavolo che celebra il contrasto materico come forma d’arte. I suoi quattro cilindri in metallo laccato sorreggono piani preziosi in marmo Carrara, Marquinia, Travertino rosso o romano, creando un connubio tra leggerezza strutturale e ricchezza visiva.
Goya è pensato per integrarsi con armonia in contesti diversi, infatti dal salotto alla sala da pranzo contemporanea, in abbinamento alla Poltrona Jules o alla poltrona Brigitte, entrambe con ampie sedute per un confort assoluto, contribuisce ad accrescere il contatto e la convivialità.
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