Vincent Van Duysen lo ha concepito partendo da un progetto che solitamente caratterizza l’architettura di edifici o spazi monumentali. Poi ne ha ridotto considerevolmente la scala per concentrare tutto in un oggetto da arredo.
Living Box è un mobile contenitore particolarissimo. Stupisce per la molteplicità degli usi e delle configurazioni e rispetta la sofisticata eleganza di Molteni&C, diventando l’elemento distintivo di ogni zona living o angolo TV.
Madia bassa e rettangolare, dalle lunghezze generose che vanno dai 230 ai 380 centimetri. Ma fermarsi qui sarebbe riduttivo. Questo perché in Living Box è racchiusa tutta la filosofia di Vincent Van Duysen, che per Molteni&C realizza un mobile raffinato, funzionale e strategico, in grado di nascondere ciò che va celato e svelare solo quello che merita di essere visto.
Un mobile, dice il suo creatore, “unico nel suo genere”. Che per il suo design, la cura dei dettagli e i materiali impiegati e lavorati da esperti artigiani è destinato a diventare “l’elemento chiave di qualsiasi living”.
Living Box è un gioco di contrasti. Innanzitutto tra interno ed esterno, continuamente in dialogo e in contrapposizione tra loro perché non ci sono ante a separare visivamente il primo dal secondo. I materiali sono differenti: il legno per il dentro; marmi ed essenze per il fuori, caratterizzato da un’ampia superficie di appoggio. A unirli, una cornice in iris e peltro che vista dall’alto è un sottile profilo filiforme, mentre di fronte rivela uno spessore di tutt’altra misura.
Il vano interno ricorda una “caverna magica”, con l’intento di evocare una sensazione di protezione e di calore. Ci riesce grazie alla luce a Led che lo illumina in maniera delicata e soffusa, e grazie alle due finiture in legno di Eucalipto o Rovere Sunrise. Quest’ultima, in particolare, è “una rivisitazione di un tema classico riletto con un gusto contemporaneo, senza escludere accenti di calore e morbidezza al tatto”. Gli esperti ebanisti di Molteni&C non mancano di impreziosirla grazie a una particolare tecnica di spazzolatura non uniforme.
E come in ogni caverna che si rispetti, specialmente se magica, vi si trovano molte sorprese: le cassettiere, appoggiate al vano e libere di occupare qualsiasi posizione – o di non occuparne affatto per lasciare spazi vuoti destinati ad altri usi, ovvero mostrare oggetti e accessori di abbellimento. “Piccole architetture all’interno di un involucro più grande”, con la possibilità di realizzare diverse configurazioni.
Ma non tutto, dicevamo, deve essere mostrato. Per questo Living Box prevede una serie di accorgimenti per nascondere cavi e collegamenti a TV, multimedia e sistemi di illuminazione. Per lo stesso motivo, è disponibile anche un contenitore tecnico Tape per apparecchi video – HIFI.
Quello che è iniziato come un gioco di contrasti diventa, quindi, un connubio perfettamente riuscito tra estetica e funzionalità, che in ogni living è importante se non necessario. Tra raffinatezza e strategia. Architettura, design e praticità.
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