In occasione del Salone del Mobile 2025, Baxter mette in scena una collezione che affonda le radici nella cultura vibrante della West Coast Aesthetics: un viaggio ispirato al design californiano degli anni ’60, reinterpretato con spirito contemporaneo e una sperimentazione materica audace. Linee fluide, palette luminose e atmosfere sospese danno vita a una selezione di arredi iconici, capaci di fondere eleganza e avanguardia in una sintesi visiva potente e distintiva.
Nella cornice suggestiva de "La Casa sul Lago 2025", scopriamo una rinnovata esperienza sensoriale sulle rive del Lago di Como. Un luogo reale che diventa metafora: rifugio contemporaneo dove materiali, luce e volumi si intrecciano in un racconto emotivo, tra eleganza discreta e comfort avvolgente, in cui si le novità dialogano con pezzi bestseller della collezione Baxter.
Gli ambienti, scanditi da forme morbide, metalli bruniti, marmi tattili e pelli iconiche, rivelano un linguaggio progettuale che è insieme architettura e stile di vita. Ogni pezzo si inserisce in uno spazio vissuto, fluido, dove l’interno dialoga con l’esterno attraverso grandi aperture sul paesaggio lacustre.
Nel setting dining più esclusivo della nuova collezione Baxter, il tavolo Lagos si accompagna a due proposte di seduta che incarnano visioni opposte ma complementari del comfort contemporaneo.
L’iconica poltroncina Nepal di Paola Navone si declina per il 2025 in un’inedita versione dining, che si rivela da subito la naturale evoluzione di uno dei grandi bestseller del brand. Il rivestimento in pelo Mongolia, disponibile in tonalità luminose e vibranti, trasforma ogni pezzo in un oggetto d’impatto visivo e tattile, capace di sedurre al primo sguardo e sorprendere al contatto. Una scultura sensoriale che porta nel dining l’audacia, la morbidezza e il carisma tipici dell’universo Baxter.
Al suo opposto, la collezione di sedute Inga di Roberto Lazzeroni – evoluzione del pouf già in catalogo, adesso ampliata con sedia e sgabelli – propone un’eleganza più misurata, ma altrettanto sofisticata. Il design ergonomico, la base slanciata con poggiapiedi in metallo e il rivestimento in pelle pregiata raccontano una nuova idea di comfort sartoriale, adatta tanto a spazi residenziali quanto a progetti contract di alta gamma. Nepal e Inga, insieme, offrono due letture materiche e formali del design Baxter: da un lato l’istinto, dall’altro l’equilibrio. Entrambe in perfetta sintonia con un’estetica che celebra il gesto, la materia e l’identità.
Tra le grandi novità della collezione 2025 Baxter Leylah, una vera isola conviviale pensata per fondere arte, design e funzionalità in un unico gesto scultoreo. Concepite per integrarsi con naturalezza nella zona living, le sue linee fluide e audaci trasformano lo spazio in un luogo di incontro, dialogo e condivisione.
Completamente customizzabile, la cucina Leylah si articola tra due altezze, unendo volumi architettonici e materie preziose. Da un lato, la zona show-cooking con piano a induzione incassato su una superficie in metallo anticato lucido — disponibile in ottone, rame o acciaio — evoca un’estetica tecnica e sofisticata. Dall’altro, la parte in onice traslucido accoglie la vera bar station: un gioiello funzionale con contenitori nascosti, portaghiaccio, portaspezie e dettagli rivestiti in pelle che raccontano tutta la cura sartoriale di Baxter.
Con la sua estetica fluida e organica, la scrivania Aegates reinterpreta il concetto di spazio di lavoro come forma espressiva e materica. Ispirata alle geometrie irregolari della natura, evoca isole modellate dal tempo e dall’acqua, tra volumi asimmetrici e superfici che invitano al tocco. Il piano ampio e avvolgente, proposto in pregiate finiture – dalla radica di pioppo alle laccature dai toni vibranti – dialoga con una struttura dinamica che coniuga leggerezza visiva e solidità architettonica. Con la sua presenza scultorea e versatile, Aegates trasforma il desk in un oggetto di design distintivo, capace di ridefinire il lavoro quotidiano con personalità e poesia.
In un'altra sofisticata ambientazione dining, scopriamo il nuovo tavolo Y25, disegnato da Pietro Russo, una presenza scultorea che coniuga rigore architettonico e ricerca materica: la struttura in acciaio, dalle finiture grisdorè anticato, riflette la luce con discreta eleganza, mentre il piano lucido amplifica la profondità della scena. Ad accompagnarlo, le sedie Marilyn di Draga & Aurel, qui proposte nella versione con braccioli e rivestimento in morbida pelle color caramello.
A sovrastare la scena, la lampada a sospensione Nube Blanca, creazione onirica di Studiopepe per Baxter, fluttua nello spazio come una nuvola eterea. I due corpi luminosi in materiale cocoon, uniti da un nastro in cuoio italiano, diffondono una luce morbida e suggestiva che avvolge l’ambiente, accentuando il carattere poetico della composizione.
Sullo sfondo, il mobile contenitore Pierce, creazione esclusiva di Draga & Aurel, unisce arte e design in un equilibrio perfetto tra audacia estetica e funzionalità sofisticata.
Ispirato al linguaggio plastico degli anni Settanta, Pierce reinterpreta il sideboard con un approccio contemporaneo: le ante in pelle, animate da pieghe naturali, sono impreziosite da un anello metallico, mentre le spalle in acciaio sostituiscono la tradizione con matericità innovativa. La struttura laccata lucida, gli interni opachi e i ripiani in vetro extrachiaro completano un progetto pensato per ambienti esclusivi, in cui design e personalità convivono con eleganza radicale.
In un setting dove ogni dettaglio racconta una visione di interior design ricercato, sofisticato e profondamente Baxter, il nuovo divano Chicago di Paola Navone si presenta come un invito a vivere il comfort in modo profondo e sensoriale. Con le sue forme generosamente arrotondate, rivestite in pelle Baxter, viva e cangiante, questo divano ridefinisce il concetto di relax contemporaneo trasformandosi in una morbida oasi di benessere.
Con la sua presenza scultorea e accogliente, Chicago trasforma ogni spazio in un’esperienza intima e profondamente sofisticata.
A impreziosire le ambientazioni Baxter 2025, si affiancano lampade dal linguaggio fortemente poetico e materico, come Haiku. La collezione di lampade in vetro soffiato di Murano, ispirata all’omonima forma poetica giapponese, si completa con una nuova dimensione espressiva che conserva il carattere prezioso della serie, amplificandone la presenza scenica. Perfetta per contesti esclusivi, la versione da tavolo Haiku Maxi si inserisce con naturalezza in ambienti ricercati, portando con sé suggestione, grazia e poesia luminosa.
Accanto al divano Chicago un'altra creazione firmata Paola Navone. La poltrona Ginevra reinterpreta l’archetipo della bergère in chiave contemporanea, trasformandola in un rifugio avvolgente di comfort e stile. La sua architettura morbida, fatta di cuscini orchestrati con sapienza, accoglie il corpo in un abbraccio fluido e rilassato, elevando la quotidianità a gesto estetico.
Rivestita in pelle Baxter, scelta per la sua leggerezza e flessibilità, Ginevra racconta la matericità autentica attraverso superfici naturali, onde e pieghe che cambiano nel tempo. Il design, libero da formalismi, si completa con una base girevole che dona movimento e con un pouf coordinato, per un’esperienza di benessere totale.
Accanto alle creazioni di Paola Navone, una delle grandi aggiunte alla selezione Baxter 2025 è la poltrona Aimée, firmata da Christophe Delcourt. Un’espressione di forme sinuose e fluide che sembrano scolpite dal movimento stesso.
Il design, incarna l'approccio progettuale di Delcourt, dove la ricerca formale incontra l'eccellenza dei materiali, e si distingue per un perfetto equilibrio tra rigore e fluidità, con curve pensate per accogliere e avvolgere il corpo in un abbraccio morbido e rassicurante. Le superfici lisce e continue in pelle Baxter esaltano la sensualità del materiale, trasformando ogni seduta in un’esperienza visiva e tattile che celebra la profondità e la ricchezza delle sue tonalità.
Passando alla zona notte scopriamo l'inedito letto Aura, felice reinterpretazione del divano firmato da Hannes Peer, che ne conserva l'identità scultorea ma la trasporta nel mondo del riposo, con una struttura in alluminio visivamente leggera e disponibile in raffinate finiture laccate o cromate a specchio che riflettono la luce con grazia contemporanea.
Il giroletto rivestito in pelle, dal tocco materico inconfondibile, delinea con precisione il profilo del letto, mentre le testate imbottite modellate con cura offrono supporto ergonomico e un’estetica armoniosa. L’imbottitura avvolgente e la solidità strutturale si fondono in un’esperienza di riposo profonda e rigenerante.
Amira è un sistema modulare freestanding che interpreta lo spazio living come un’opera architettonica fluida e senza tempo. In equilibrio tra leggerezza visiva e solidità strutturale, tra materiali diversi: vetro fumé e ottone satinato, marmo delle basi e dettagli in cuoio che invitano al tatto.
Disponibile anche nella versione a parete, questo sistema iconico ridefinisce l’idea di contenimento con una presenza scultorea e funzionale, che coniuga modularità, matericità e visione progettuale in puro stile Baxter.
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