Play with me: il design formato baby

I capolavori del design si rimpiccioliscono per entrare nel fantastico mondo dei bambini. Accade per la Series 7, la celebre famiglia di sedute di Arne Jacobsen, proposta da Fritz Hansen anche nella versione Junior in quercia.

Piccoli formati, grandi emozioni. Le proposte per il mondo dell'infanzia sono pensate con la stessa cura dei dettagli e la qualità degli arredi per adulti. Un esempio? Lou Lou Ghost, la taglia mini della Louis Ghost di Philippe Stark per Kartell, di cui riprende le forme classiche, il materiale e l'ergonomia.

Sono sempre di più le aziende di arredamento a proporre pezzi d'autore a misura di bambino. Fra queste, Vitra con la Panton Junior, “small size” della Panton Chair di Verner Panton, in tanti nuovi colori, dal rosa al verde menta, leggera da trasportare, quindi pratica per un bimbo, e adatta anche agli esterni.

C'è chi dedica un'intera linea ai bambini, come fa Lago con la collezione Kids&Young, dalla libreria LagoLinea per animare la cameretta con grafie figurative, al letto Lagolinea self standing su gambe in vetro o ancorato a parete, fino alla libreria modulare Tangram, da configurare a piacere per creare le forme più originali, tutti arredi disegnati da Daniele Lago.

Nel 2002 Eugenio Perazza, fondatore di Magis, idea Magis Me Too, spinto dalla volontà di regalare alla propria nipotina Anna un tavolo da disegno. Nasce così Me Too, non una semplice riduzione in scala dei mobili di design, ma arredi con caratteristiche progettuali evolute, come quelli per gli adulti, ma allo stesso tempo con una semplicità di utilizzo adatta ai più piccoli. Come Piedras, sedute e tavolino outdoor a forma di pietra di Javier Mariscal, The roof chair di Spalvieri&Del Ciotto, seduta, copertura e gioco, fino a Villa Julia, sempre di Mariscal, una casetta in cartone da personalizzare con adesivi.

Gli arredi per i più piccoli uniscono forme morbide, leggerezza, colore, materiali resistenti e sicuri, come nella sedia Snow di Odo Fioravanti per Pedrali, impilabile, adatta sia ad ambienti esterni che interni, realizzata in polipropilene caricato con fibre di vetro e stampata a iniezione mediante l’utilizzo della tecnologia gas air moulding, che la rende solida e al tempo stesso light.

Le forme sono ludiche, per arredi che invitano al gioco. Come Rabbit Chair, per grandi e per piccini, di Stefano Giovannoni per Qeeboo: l’idea del coniglio, animale gentile, amabile e discreto, nasce dall’associazione della sua silhouette con quella di una seduta, dove le orecchie diventano lo schienale della sedia. Un animale molto amato da Giovannoni, tanto da essere proposto anche nella declinazione lampada Rabbit lamp, in diverse misure e anche nella versione ricaricabile senza fili.