Raccontare la luce. Le storiche icone del lighting design.

Portando il nome dell’affascinante isola greca in cui visse la poetessa Saffo, la lampada da tavolo Lesbo nacque dal lavoro a quattro mani del designer Angelo Mangiarotti e il celebre brand Artemide. A conferirle un’estetica peculiare e delicata è senza dubbio il sapiente accostamento di materiali, diversi ma così armoniosamente in equilibrio. Sorretti da una base in metallo lucidato, corpo e diffusore sono infatti realizzati in vetro Murano soffiato-sfumato, preziosa riserva in grado di evocare sensazioni suggestive e velare la sorgente luminosa avvolgendoti in un fascio di pura magia.

In un raffinato gioco di densità e trasparenze, la delicata Taccia realizzata da Flos nel 1962 porta sulla scena l’inestimabile arte della soffiatura. Dotata di eterea leggerezza, la sofisticata lampada da tavolo a emissione indiretta e riflessa crea un perfetto equilibro tra superficie e luce, risaltando con infinita classe le capacità plastiche del vetro. Il corpo in alluminio estruso verniciato di colore nero opaco o anodizzato argento diffonde una profonda luce riflessa, sprigionando il fascino eterno di un intramontabile classico.

Progettata da Gino Sarfatti nel 1950, l’iconica lampada a sospensione Modello 2065 mette in luce l’approccio innovativo e sperimentale dell’artista. Un design ellittico e raffinato, dalla geometria semplice e caratterizzata da eterea leggerezza. Costituito da due diffusori a forma di piattino in metacrilato opalino uniti sospesi al soffitto, i due sembrano creare un sofisticato corpo luminoso fluttuante nell’aria. Eleganza e innovazione danno vita ad atmosfere intime, di classe e dalla forte espressione grafica.

Elegante colpo d’occhio, l’eclettica lampada PH Artichoke realizzata da Poul Henningsen nel 1958 trova profonda ispirazione nella peculiarissima forma a fiore della pianta omonima. Settantadue foglie distribuite in dodici file, lamine che prendono spazio in un incastro perfetto, garantiscono un’ampia distribuzione della luce, generando un’atmosfera confortevole e d’impatto.

Progettata nel 1962 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni, l'Arco di Flos è la lampada da terra più conosciuta al mondo. La sua estetica iconica e visionaria è stata tra le più imitate nella storia del design ed ha stimolato nel tempo le più svariate interpretazioni. Con un particolare focus sull’arco, ogni elemento della lampada appare in prezioso equilibrio con l’altro, divenendo parte di un progetto di design audace e rivoluzionario, pari ad un’opera d’arte. Emanando il fascino evocativo della sospensione, la pregiata lampada da terra valica infatti gli orizzonti dell’immaginario collettivo, raccontando una storia fatta di luce, prestigio e innovazione.

Declinando il classico in forma contemporanea, Costanza si fa portavoce di un design essenziale e sofisticato. Disegnata da Paolo Rizzato nel 1986, la lampada da terra si cala sapientemente in un mix di modernità ed innovazione, coniugando un delicato fascino estetico ad alte prestazioni di illuminamento diffuso. Il paralume è interamente realizzato in policarbonato ed emette quattro livelli di intensità luminosa, ricreando atmosfere calde ed avvolgenti e garantendo un comfort visivo senza eguali.