Comodini curvi con o senza cassetti, in legno o metallo, pensati per la zona notte o tavolini presi in prestito dal living. Soluzioni che rileggono il classico coffee table a tre piedi, icone metallizzate, monoliti preziosi che custodiscono libri e abat-jour ma servono anche a definire lo spazio. Ferma restando la funzionalità, cambia il senso estetico di questi irrinunciabili elementi d’arredo, che si adattano così al gusto di ogni ambiente.
Top, disegnato da Ludovica e Roberto Palomba per Lema, ha un profilo cilindrico, compatto ed essenziale; il gusto minimal è ulteriormente esaltato dalla finitura monocromatica, in laccato opaco o rovere termotrattato. Il vano interno è diviso in due sezioni da un ripiano, e l’anta curva è ovviamente disponibile con apertura a destra o a sinistra.
Firmato da Andrea Parisio per Meridiani, il comodino Gong Due è una presenza versatile in grado di acquisire un volto diverso a seconda della finitura: più classico e sofisticato in essenza, o decisamente contemporaneo nelle versioni glossy e opache. Una colonna di dimensioni ridotte ma capace di accogliere gli oggetti come uno scrigno.
Progettato da Emmanuel Gallina per Poliform in coordinato con il letto e il comò, Kelly è un comodino che accosta linee curve e sinuose a sofisticati contrasti di materiali pregiati. Disponibile con o senza piedini, ha l'eleganza di un elemento scultoreo.
Anche L60 Bio-Mbo di Patricia Urquiola per Cassina nasce in abbinamento all’omonimo letto, con cui si integra perfettamente. Il suo design fa convivere il piano e un sostegno centrale in legno con un ulteriore appoggio in lamiera di alluminio curvata: l’effetto è giocoso e contemporaneo.
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